L’Elettroporazione: una metodica innovativa per l’ablazione della fibrillazione atriale

10.04.2024

Che cos'è l'Elettroporazione?
L'elettroporazione è al momento la metodica più innovativa per il trattamento mini-invasivo della fibrillazione atriale.


Perché è una metodica innovativa?
Questa metodica non utilizza energia termica (né calore né congelamento) per trattare le aritmie, bensì utilizza dei campi elettrici pulsati. Questi campi elettrici sono ad alto voltaggio (1500-2000 Volts) e vengono utilizzati per pochi microsecondi.

L'effetto di questa energia è di causare sui cardiomiociti (le cellule cardiache) la formazione di pori, di qui il nome elettroporazione, che portano alla morte delle cellule responsabili della fibrillazione atriale.


Cosa utilizzano gli altri sistemi di ablazione della fibrillazione atriale?Le altre energie utilizzate per il trattamento della fibrillazione atriale sono quelle termiche (cryoablazione e radiofrequenza).

La cryoablazione utilizza le basse temperature per causare il congelamento e quindi la morte delle cellule responsabili della fibrillazione atriale, mentre la radiofrequenza utilizza il calore per causare lo stesso effetto.


In cosa si differenzia l'elettroporazione rispetto alle altre metodiche ablative?
I campi elettrici pulsati utilizzati dall'elettroporazione sono altamente selettivi per le cellule cardiache e risparmiano gli organi e i tessuti che circondano il cuore (in particolare l'esofago e il nervo frenico).

Le energie termiche come la cryoablazione e la radiofrequenza, invece, non sono selettive e riscaldano o congelano anche i tessuti e gli organi circostanti. La non selettività può potenzialmente causare delle complicanze, anche se queste sono per fortuna molto rare anche con le energie termiche.


Quali sono le differenze di efficacia, sicurezza e tempo di procedura per l'elettroporazione rispetto alle altre metodiche?

Sulla base dei risultati degli studi attualmente disponibili possiamo dire che l'elettroporazione ha dimostrato di avere una efficacia sovrapponibile a quella di cryoablazione e radiofrequenza; quindi, non vi è nessuna differenza di successo procedurale tra le tre metodiche.

L'elettroporazione, tuttavia, sembra avere al momento un minore rischio di complicanze, in particolare sul nervo frenico e sull'esofago.

Un altro vantaggio che ha dimostrato di avere l'elettroporazione è quello del minore tempo procedurale. Infatti, questa metodica è leggermente più breve della cryoablazione e significativamente più corta della radiofrequenza.


Come si esegue l'ablazione della fibrillazione atriale con elettroporazione?

Come già accennato l'ablazione con elettroporazione è una metodica mini-invasiva, come anche la cryoablazione e la radiofrequenza.

Non necessita di tagli chirurgici né a livello del torace né delle gambe ma necessita di reperire degli accessi venosi agli inguini. Attraverso questi accessi venosi è possibile fare avanzare i cateteri fino al cuore dove può essere applicata l'energia.

L'ablazione con elettroporazione viene eseguita in sedazione profonda, cioè si viene del tutto addormentati e risulta quindi indolore. 



Il Dott. Filippo Placentino visita in diverse Sedi in Emilia Romagna, Marche e Veneto (scoprile QUI) ed esegue gli interventi di ablazione di aritmie e di impiantistica di Pacemaker/Defibrillatori/Loop Recorder presso l'Ospedale di Alta Specialità Accreditato SSN Maria Cecilia Hospital (Cotignola - Ravenna).

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