La Cryoablazione per la fibrillazione atriale

17.04.2024

Che cos'è la Cryoablazione?

La cryoablazione è una metodica ormai consolidata per il trattamento mini-invasivo della fibrillazione atriale.


Quale energia utilizza la Cryoablazione?

La cryoablazione è una delle energie termiche attualmente utilizzate per l'ablazione della fibrillazione atriale. Utilizza il freddo (congelamento) per causare la lesione alle cellule responsabili di questa aritmia.

Le altre energie utilizzate per l'ablazione della fibrillazione atriale sono la radiofrequenza (l'altra energia termica che invece utilizza il calore) e l'elettroporazione (una energia non termica che utilizza i campi elettrici pulsati). Di queste altre due metodiche ho parlato in altri articoli dedicati.


In cosa consiste l'ablazione della fibrillazione atriale con la Cryoablazione?

Per applicare questa energia si utilizza un particolare pallone che si chiama Criopallone (Cryoballoon).

Questo pallone viene fatto avanzare tramite gli accessi venosi femorali e viene posizionato a livello dell'ingresso (ostio) delle vene polmonari, nell'atrio sinistro del cuore.

Una volta raggiunto l'atrio sinistro il pallone viene gonfiato e, una volta appurata l'occlusione di ogni vena, viene applicata la crioenergia (il congelamento).

Si eroga la crioenergia per 3-4 minuti per ognuna delle 4 vene polmonari in modo da raggiungere temperature inferiori a -40°C e garantire l'eliminazione dei circuiti responsabili della fibrillazione atriale.

Per raggiungere tali temperature viene utilizzato dell'azoto liquido che resta soltanto all'interno del pallone.

La procedura può essere eseguita utilizzando soltanto una blanda sedazione ed è normalmente ben tollerata.


Quanto dura l'intervento di Cryoablazione?

Questa procedura ha il vantaggio di essere molto veloce.

In genere l'intervento dura circa un'ora da quando si reperiscono gli accessi venosi inguinali fino al termine della procedura.

Tuttavia, la durata dell'intervento dipende dalla facilità con cui si raggiunge l'atrio sinistro e dall'anatomia delle vene polmonari che è molto variabile da persona a persona; quindi, anche la durata dell'intervento può variare.

Si tratta di una procedura mini-invasiva in quanto non vengono eseguiti tagli chirurgici né a livello del torace né delle gambe.




Quando si esegue la Cryoablazione della fibrillazione atriale?

L'ablazione della fibrillazione atriale viene indicata quando la terapia per gestire i sintomi della fibrillazione atriale non dà i risultati sperati.

Ancora, viene utilizzata nei casi in cui i farmaci hanno dato effetti collaterali e si è dovuto sospenderli oppure nei casi in cui non possono essere somministrati per particolari condizioni come la marcata bradicardia.

Il rapporto tra i rischi della procedura e i benefici che ne può dare deve essere valutato dal medico specialista caso per caso.





Il Dott. Filippo Placentino visita in diverse Sedi in Emilia Romagna, Marche e Veneto (scoprile QUI) ed esegue gli interventi di ablazione di aritmie e di impiantistica di Pacemaker/Defibrillatori/Loop Recorder presso l'Ospedale di Alta Specialità Accreditato SSN Maria Cecilia Hospital (Cotignola - Ravenna).

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